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"Ulisse da Baghdad", Eric-Emmanuel Schmitt, edizioni e/o


IL LIBRO
Saad è un ragazzo onesto e beneducato, ha un padre colto e stravagante, una madre protettiva e tre amatissime sorelle, studia per laurearsi in giurisprudenza e vuole sposare Leila, la ragazza di cui è innamorato.
Ma Saad ha un problema, è iracheno, e ciò che in altri paesi è un percorso di vita normale, in Iraq è semplicemente impensabile. La feroce dittatura di Saddam Hussein, la guerra, l’embargo e l’occupazione americana hanno messo il paese in ginocchio, Baghdad è una città sconvolta da attentati terroristici, non c’è cibo, non ci sono medicine e regnano l’odio e il sospetto.
Come tanti altri, Saad decide quindi di andare a cercare miglior fortuna in Europa: Londra è la sua meta. Senza soldi, senza passaporto, inizia una rocambolesca odissea attraverso il Medio Oriente, il Mar Mediterraneo e l’intero continente europeo.
È lui, Saad, l’Ulisse dei nostri giorni, l’uomo che racconta i pericoli che attendono chi cerca una nuova casa, un luogo dove vivere un’esistenza serena. È una favola, un’altra delle belle favole a cui Eric-Emmanuel Schmitt ci ha ormai abituato, piena di humour e di malinconia, di momenti dolci e di momenti decisamente aspri, ed è anche il pretesto per affrontare un problema scomodo, quello degli immigrati clandestini, che troppo spesso noi europei benestanti tendiamo a ignorare o a far finta di non vedere.
NOTA SULL'AUTORE
Eric-Emmanuel Schmitt è nato a St. Foy Les Layons nel 1960. Ha studiato musica al Conservatorio di Lione e successivamente si è laureato all’École Normale Supérieure di rue d’Ulm a Parigi. Ha insegnato filosofia all’università di Chambéry. Come autore teatrale ha scritto diverse opere che sono state rappresentate in tutto il mondo. I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue. Le Edizioni E/O hanno pubblicato: Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Piccoli crimini coniugali, Milarepa, La parte dell’altro, La mia storia con Mozart, Quando ero un’opera d’arte, Odette Toulemonde, La rivale. Un racconto su Maria Callas, La sognatrice di Ostenda, Il visitatore e Il lottatore di sumo che non diventava grosso.

Collana: Dal Mondo
Area geografica: Letteratura francese
Traduzione: Alberto Bracci Testasecca
ISBN: 978-88-7641-886-0
Pagine: 240
Data di pubblicazione: 03 febbraio 2010

http://www.edizionieo.it/catalogo_visualizza.php?Id=739

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