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Shirin Ebadi, "La gabbia d'oro. Tre fratelli nell'incubo della rivoluzione iraniana", Milano, Rizzoli, 2008

Le pigre estati all’ombra dei ciliegi e le sere d’inverno sotto il korsi; il sapore degli halva sfrigolanti di burro e le discussioni sulla moda europea: sono le consuetudini che scandiscono un’amicizia preziosa, quella tra le famiglie di Shirin e Parì. Ma la rivoluzione islamica cambia tutto, disperde su strade diverse i tre fratelli di Parì ormai uomini, rendendoli nemici e mettendo a repentaglio la vita delle due amiche.
La storia vera della Gabbia d’oro è quella di molte famiglie iraniane, vittime nel giro di pochi decenni di sconvolgimenti storici e politici che hanno significato la guerra dei padri contro i figli, dei fratelli contro i fratelli, e che hanno provocato l’emigrazione di milioni di cittadini. In controluce scorre la Storia, dagli ultimi giorni della monarchia all’ascesa di Ahmadinejad. E la vicenda, densa come un romanzo, è anche un grido di denuncia e di scandalo: la tragedia della famiglia di Parì, intrecciata alla vicissitudine personale e professionale di Shirin Ebadi, è quella di un intero popolo. Vessato da una monarchia corrotta, rovinato dalle ingerenze straniere e dalla spregiudicata politica americana, e ancora in balìa dell’attuale regime teocratico.
(Traduttore: Mohammadi E.)

http://bur.rcslibri.corriere.it/libro/3730_la_gabbia_d_oro_ebadi.html

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