Agosto 2008: un volo notturno porta Guy Delisle a Gerusalemme, dove il
fumettista e la sua famiglia trascorreranno un anno della propria vita
per dare modo a Nadège, la compagna di Guy, di partecipare a una
missione di Medici Senza Frontiere. Vivranno a Beit Hanina, un quartiere
nella zona est della città che sin dalla prima passeggiata si mostrerà,
in tutta la sua desolazione, decisamente diverso dalla Gerusalemme
propagandata dalle guide turistiche; e si destreggeranno più o meno
goffamente in una quotidianità fatta di checkpoint e frontiere – teatro
di perquisizioni e infiniti quanto surreali interrogatori –, delle mille
sfumature di laicità e ultraortodossia, di tensioni feroci e contrasti
millenari, e della disperata speranza, della rabbia e della frustrazione
del popolo palestinese, in lotta ogni giorno contro l’occupazione,
devastato dall’atrocità di un attacco (la tristemente nota Operazione
Piombo Fuso) di cui l’autore si trova a essere basito spettatore. Una
quotidianità condizionata dunque da grandi questioni, eppure fatta, come
ogni altra, di piccoli momenti, narrati con stile impeccabile e
travolgente potenza espressiva dall’autore di Pyongyang, Cronache
birmane e Shenzen.
http://lizard.rcslibri.corriere.it/libro/5730_cronache_di_gerusalemme_delisle.html
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