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"Voglio capire"

"CAPIRE: Sentendo improvvisamente l'episodio amoroso come un groviglio di motivazioni inspiegabili e di situazioni senza vie d'uscita, il soggetto esclama: "Voglio capire (che cosa mi sta capitando)!"

[...]
etimologia: Voglio cambiare sistema: non più smascherare, non più interpretare, ma della coscienza stessa fare una droga, e attraverso essa, accedere alla visione netta del reale, al grande sogno nitido, all'amore profetico.

(E se la coscienza - un tal genere di coscienza- fosse il nostro avvenire umano?
E se, con un giro supplementare della spirale, un giorno, che sarebbe certo il più radioso di tutti, scomparsa ogni ideologia reattiva, la coscienza diventasse l'abolizione del manifesto e del latente, dell'apparenza e del nascosto? E se, dall'analisi fosse chiesto non già di distruggere la forza (e nenanche di correggerla o di dirigerla), ma solo di decorarla da artista? Poniamo che la scienza dei lapsus scopra un giorno il suo proprio lapsus, e che questo lapsus, e che questo lapsus sia: una forma nuova, inedita, della coscienza?)

Roland Barthes, da Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, Torino, 2001, pp. 43-44

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