...Credo di essermi confusa,
strano...
Penso di essermi sbagliata,
strano...
Forse non sono del tutto convinta.
La costante paura di sbagliare per non soffrire
mi porta a patire le pene di una colpa che mi autoinfliggo
perennemente
con una scadenza quasi meccanica,
spaventosa, mentale, malata,
come di chi cerca sempre
e quando trova scappa,
tirandosi indietro,
attivando un meccanismo che fa ritorcere contro di sè
anche il più piccolo ed impercettibile gesto...
A.
strano...
Penso di essermi sbagliata,
strano...
Forse non sono del tutto convinta.
La costante paura di sbagliare per non soffrire
mi porta a patire le pene di una colpa che mi autoinfliggo
perennemente
con una scadenza quasi meccanica,
spaventosa, mentale, malata,
come di chi cerca sempre
e quando trova scappa,
tirandosi indietro,
attivando un meccanismo che fa ritorcere contro di sè
anche il più piccolo ed impercettibile gesto...
A.
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