Tutto è pacifico e tranquillo nel minuscolo villaggio di Kafr Karam, dove tutti si conoscono e sono uniti tra loro da legami di sangue. Non è certo il paradiso, ma gli abitanti sanno trarre pienamente profitto da ogni istante, sforzandosi di restare ai margini della guerra che sta devastando la non lontanissima Baghdad. Ma la sfortuna, sotto forma di un missile, si sta per abbattere sul villaggio, su una sala per le feste dove si sta celebrando un matrimonio. Davanti a questa catastrofe e al terribile spettacolo dei corpi mutilati, gli abitanti restano scioccati e quasi inebetiti. Si aspettano delle spiegazioni dall'autorità americana, qualche segno di attenzione e di riconoscimento per la tragedia che li ha colpiti. Ma prima gli americani si limitano a delle scuse formali per un episodio per loro nel complesso banale in tempo di guerra, poi mandano dei loro soldati nel villaggio perché sospettano che ci siano delle armi nascoste. Tutte le case vengono perquisite brutalmente e un giovane beduino di 20 anni è costretto ad assistere allo spettacolo della feroce umiliazione pubblica del padre a opera delle truppe USA. Dopo questo disonore, il giovane sa di non potere più guardare in faccia il padre: i tabù sono stati violati e l'unico obiettivo è ora vendicare questa offesa. Parte per unirsi alla resistenza a Baghdad, ma una volta giunto nella capitale resta ben presto deluso dalla guerra più civile che di resistenza che vi si sta svolgendo.
( Traduzione dal tedesco di Emanuela Cervini; Titolo originale: Scheidung auf Türkisch) L'avventurosa libraia di Istanbul, Kati Hirschel, investigatrice per vivacità, non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazioni di ogni genere, si ferma a parlare con chi capita, va curiosando ovunque soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso. Nel suo terzo caso indaga sul presunto omicidio della moglie del rampollo di una delle casate più in vista del paese. Sembrerebbe un incidente ma come sempre Kati riesce a fiutare la pista giusta. Terzo caso per l’avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Del suo personaggio colpisce subito che non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situ...
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