Più che una strada, via Castellana Bandiera è un budello a doppio senso
in cui, se due auto si incrociano, una deve per forza cedere il passo.
È una domenica d’estate e lo scirocco soffia senza pietà su Palermo
quando due donne si trovano l’una di fronte all’altra, al volante delle
rispettive auto. Ma né Samira, vecchia albanese che abita in quella via,
né Rosa, milanese d’adozione con origini palermitane finita lì per
errore, accettano di arretrare. Samira è la suocera dell’uomo che le
siede accanto, Saro Calafiore, capostipite di una vociante famiglia
costruita su un miscuglio di odio reciproco, opportunismo e costrizione.
Rosa invece ha tagliato presto il cordone ombelicale, lasciando la
Sicilia e un padre che non ne voleva sapere di una figlia lesbica.
Attorno a Samira e Rosa si muovono una pletora di personaggi
indisciplinati, grotteschi, restii a lasciare la scena alle due donne.
Mentre l’asfalto brucia e l’aria si fa incandescente, gli uomini della
famiglia Calafiore organizzano un giro di scommesse per sfruttare a loro
favore il faccia a faccia. Ma gli esiti del complotto sconvolgeranno
ogni previsione.
Nel suo romanzo d’esordio, Emma Dante, talento dirompente del teatro italiano, raschia, tra realismo e allucinazione, la superficie di un mondo che, in nome dell’onore e di passioni senza tempo, si condanna all’immobilità.
Nel suo romanzo d’esordio, Emma Dante, talento dirompente del teatro italiano, raschia, tra realismo e allucinazione, la superficie di un mondo che, in nome dell’onore e di passioni senza tempo, si condanna all’immobilità.
http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/2471_via_castellana_bandiera_dante.html
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