Roger Thorpe ha 43 anni, un divorzio doloroso alle spalle, qualche
problema con l’alcol e un lavoro come commesso da Staples, un megastore
specializzato in prodotti per l’ufficio. La sua collega Bethany – 24
anni, pelle diafana, rossetto nero e una sfilza di scheletri
nell’armadio di famiglia – ha davanti a sé una prospettiva avvilente:
anni a sistemare penne Bic, cartucce di toner e blocchetti di Post-it
nei corridoi asettici del negozio. Ma un giorno Bethany trova per caso i
diari privati di Roger, scritti in parte dal punto di vista di lei.
Superato il turbamento iniziale, decide di rispondergli con una lettera,
dando il via a un carteggio segreto, bizzarro e sempre più intimo, che
si dipana parallelo alle vicende dei protagonisti dello Stagno del guanto,
il romanzo borghese a tinte surreali che Roger sta scrivendo e che
spera un giorno di riuscire a pubblicare. Con una prosa nitida e
visionaria, Coupland crea un miracoloso congegno narrativo in cui tutti
gli ingranaggi si combinano per dar vita a un caleidoscopico affresco
dell’animo umano.
http://www.isbnedizioni.it/libro/262
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