Passa ai contenuti principali

pensamentos...

Não sei quantos pensamentos confundem a minha cabeça...
penso em "quando a porta se abriu e para sempre te vi", foi o que aconteceu e o que tu escreveste naquela caderneta vermelha, numa noite em que tentamos fugir das nossas vidas para estarmos sozinhos mesmo estando no meio das pessoas...
penso em quando o tempo passava rápido e tentávamos não olhar para o relógio, mas a noite chegava e cada um tinha que voltar para o seu lugar...
penso em quantas vezes podia não ter olhado para o telemóvel, para tu não te chateares...e quantas vezes não devia ter atendido...
penso em quando decidimos mudar a paixão pela amizade, mas continuamos a zangar-nos na mesma, pelos ciumes e pelas incompreensões..
penso em quando entrei pela última vez no carro da tua mãe, a nossa despedida e penso em como me senti, era como se ai estivesse alguém a nos separar, e talvez este alguém era eu propria, eu fui-me embora, eu não sabia quando voltar...talvez era eu que estava a estragar tudo..
pensei que a distância podia apagar as coisas, os sentimentos que nos juntam, depois o telefonema, e aquela mensagem...e hoje parece que estas aqui comigo e eu sinto-me aí contigo...
espero voltar cedo, ir aí rápido, assim como tu disseste...porque há coisas que estou tentar esquecer, mas de ti não..de ti não vou me esquecer...não posso...nem quero.

Commenti

Post popolari in questo blog

Esmahan Aykol, "Divorzio alla turca", Sellerio, 2012

( Traduzione dal tedesco di Emanuela Cervini; Titolo originale: Scheidung auf Türkisch) L'avventurosa libraia di Istanbul, Kati Hirschel, investigatrice per vivacità, non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazioni di ogni genere, si ferma a parlare con chi capita, va curiosando ovunque soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso. Nel suo terzo caso indaga sul presunto omicidio della moglie del rampollo di una delle casate più in vista del paese. Sembrerebbe un incidente ma come sempre Kati riesce a fiutare la pista giusta. Terzo caso per l’avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Del suo personaggio colpisce subito che non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situ...

Esmahan Aykol, "Appartamento a Istanbul", Sellerio, 2011

(Traduzione di Emanuela Cervini) Kati Hirschel, quarantenne anticonformista, appassionata di gialli tanto da aprire a Istanbul una libreria specializzata, anche questa volta è alle prese con un caso che la coinvolge in prima persona. Osman, tipo losco gestore di parcheggi, viene ucciso poco dopo un alterco con Kati. Solare e intuitiva, fin troppo curiosa, la libraia con l'hobby dell'investigazione inizia a indagare. Kati Hirschel è una Berlinese trapiantata a Istanbul da una quindicina d'anni. Gestisce una libreria specializzata in gialli, per il resto il suo tempo è preso a occuparsi di una quantità di piccoli affari pratici che la sballottano da un estremo all'altro della sconfinata città che abbraccia il Bosforo. E parla, conversa continuamente e con chiunque, di ogni ceto occupazione e risma, amiche e vicini, amori, e personaggi con cui viene in contatto per il lavoro o per le altre incomben...

#