A cura di Laura Grandi
A cura di Stefano Tettamanti
«Mai come oggi si è parlato tanto di cibo. Non esiste mezzo di comunicazione (di massa e anche meno) che non apparecchi il suo angolino del gusto (...) La letteratura, comunque, ha preceduto tutti. Non solo perché è essa stessa nutrimento (della mente, dell'anima e del corpo) ma perché da millenni gli scrittori di romanzi e di racconti non smettono di dar da mangiare e da bere ai loro personaggi (...) Gli scrittori nutrono i loro personaggi d'invenzione perché questi nutrano i lettori reali, in polpa, ossicini e nervetti».
Racconti gastronomici (a cura di Laura Grandi e Stefano Tettamanti)
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La ricetta è semplice. Prendete alcuni tra i piú grandi scrittori di tutti i tempi. Mescolate la dolcezza di un tetto di marzapane con i morsi della fame di un bambino per le strade di Mosca; la sensualità dei maccheroni alla chitarra con la golosità di una piccola peste che vorrebbe essere Billy the Kid; la pericolosa magia di un «tesoro» passato di madre in figlia con l'intelligenza strabiliante di un reportage dalla fiera dell'aragosta. Aggiungete il potere della letteratura, capace di spalancare mondi partendo dal sapore di una semplice madeleine.
Imbanditi davanti a voi, trentanove racconti magistrali, che parlando di fame e di cibo toccano l'essenza stessa del piacere di vivere.
Perché, come dice Joseph Conrad, il proposito di un libro sulla cucina «è uno e inequivocabile. Accrescere la felicità degli esseri umani».
http://www.einaudi.it/libri/libro/aa-vv-/racconti-gastronomici/978880621351
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