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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

#EnzoJannacci

Una storia zen: il monaco, il ladro e la luna

Ryōkan, un maestro di Zen, viveva nella più assoluta semplicità in una piccola capanna ai piedi di una montagna. Una sera un ladro entrò nella capanna e fece la scoperta che non c’era proprio niente da rubare. Ryokan tornò e lo sorprese. «Forse hai fatto un bel pezzo di strada per venirmi a trovare,» disse al ladro «e non devi andartene a mani vuote. Fammi la cortesia, accetta i miei vestiti in regalo». Il ladro rimase sbalordito. Prese i vestiti e se la svignò. Ryōkan si sedette, nudo, a contemplare la luna. «Pover’uomo,» pensò « avrei voluto potergli dare questa bella luna ». Immagine di Ohara Koson (1877-1945) http://www.bibliotecagiapponese.it/2013/03/12/una-storia-zen-il-monaco-il-ladro-e-la-luna/

Mario Vargas Llosa, "Pantaleón e le visitatrici", Einaudi, 2007

Contributi di Vargas Llosa Mario Traduzione di Morino Angelo «All'inizio volevo raccontare questa storia seriamente. Ho scoperto che era impossibile. È stata un'esperienza liberatoria, che mi ha rivelato le possibilità del gioco e dell'umorismo in letteratura».  Mario Vargas Llosa Dalle guarnigioni sparse nella giungla amazzonica, affogata nella sua umida e sensuale calura, giunge un grido d'allarme: la truppa si abbandona allo stupro. Gli alti comandi decidono di rimediare istituendo un servizio di «soddisfazione della carne»: le visitatrici, discrete presenze finanziate dall'esercito. Il capitano Pantaleón, scrupoloso esecutore di ordini, è incaricato della missione. E il Servizio delle visitatrici diventa il congegno piú efficiente di tutto l'esercito peruviano... Uscito nel 1973, divenuto un film nel 1975, pubblicato in Italia nel 1987, Pantaleón e le visitatrici ha la vis di una macchina comica e la logica perfetta