La Carovana antimafie di Libera, Arci e Avviso Pubblico è in viaggio per la penisola. La XII edizione della Carovana sarà dedicata al 60° anniversario della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Democrazia, diritti e giustizia sociale i temi delle iniziative che segneranno le tappe in tutta Italia.
La Carovana, che sta viaggiando su due direttrici, nord e sud, è partita dalla Casa del Jazz di Roma il 13 ottobre 2008, subito dopo la conferenza stampa di presentazione che ha visto la presenza di Paolo Beni - presidente nazionale Arci, don Luigi Ciotti - presidente di Libera, Roberto Montà - vicepresidente di Avviso Pubblico, Salvatore Vecchio - familiare di vittima di mafia, e Roberto Morrione, presidente di Libera Informazione.
Di seguito il testo del manifesto/appello della Carovana che verrà fatto sottoscrivere dai cittadini che incontreremo durante le varie tappe:
Siamo insieme in carovana per…
Riaffermare i valori della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani
Ricordare che la vera emergenza sicurezza in Italia sono mafie e corruzione
e chiediamo che...
Siano restituiti con maggiore celerità alla collettività i beni sottratti alle mafie e ai corrotti con progetti di sviluppo e di cittadinanza
Siano sostenute le vittime della criminalità organizzata e non, insieme ai loro familiari
Sia incentivato e tutelato il ruolo dei collaboratori e dei testimoni di giustizia
Siano denunciate le collusioni tra mafia e politica e colpiti i legami tra mafia ed economia
Siano contrastate le ecomafie introducendo nel codice penale i delitti contro l’ambiente
Sia riconosciuto ufficialmente il 21 marzo come la giornata nazionale dedicata a tutte le vittime delle mafie
Siano finanziate e rilanciate politiche educative e giovanili che promuovano una cultura della legalità democratica, della solidarietà e della giustizia sociale
Siano favoriti i processi di inclusione dei migranti che vivono nel nostro Paese e di quanti lasciano la propria terra in cerca di pace e lavoro.
Sia contrastata la riduzione in schiavitù, la tratta degli esseri umani ed il lavoro nero, attività legate agli interessi criminali delle mafie nel nostro paese
Sia approvata una riforma del sistema radiotelevisivo, a partire dalla RAI, che favorisca l’accesso alla libera informazione dei cittadini e fornisca notizie e approfondimenti sui temi delle mafie, della corruzione e delle battaglie per la legalità
Sia valorizzato il ruolo della partecipazione civile, antidoto all’esclusione sociale ed alle solitudini
questi sono i nostri impegni, questi diventano anche i tuoi impegnise sottoscrivi questo appello!
fonte: http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=780609
Commenti