Passa ai contenuti principali

5 e 6 dicembre arriva la Carovana Antimafie a Trapani

XII Carovana Antimafie

La Carovana antimafie di Libera, Arci e Avviso Pubblico è in viaggio per la penisola. La XII edizione della Carovana sarà dedicata al 60° anniversario della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Democrazia, diritti e giustizia sociale i temi delle iniziative che segneranno le tappe in tutta Italia.

La Carovana, che sta viaggiando su due direttrici, nord e sud, è partita dalla Casa del Jazz di Roma il 13 ottobre 2008, subito dopo la conferenza stampa di presentazione che ha visto la presenza di Paolo Beni - presidente nazionale Arci, don Luigi Ciotti - presidente di Libera, Roberto Montà - vicepresidente di Avviso Pubblico, Salvatore Vecchio - familiare di vittima di mafia, e Roberto Morrione, presidente di Libera Informazione.

Di seguito il testo del manifesto/appello della Carovana che verrà fatto sottoscrivere dai cittadini che incontreremo durante le varie tappe:

Siamo insieme in carovana per…

Riaffermare i valori della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani

Ricordare che la vera emergenza sicurezza in Italia sono mafie e corruzione

e chiediamo che...

Siano restituiti con maggiore celerità alla collettività i beni sottratti alle mafie e ai corrotti con progetti di sviluppo e di cittadinanza

Siano sostenute le vittime della criminalità organizzata e non, insieme ai loro familiari

Sia incentivato e tutelato il ruolo dei collaboratori e dei testimoni di giustizia

Siano denunciate le collusioni tra mafia e politica e colpiti i legami tra mafia ed economia

Siano contrastate le ecomafie introducendo nel codice penale i delitti contro l’ambiente

Sia riconosciuto ufficialmente il 21 marzo come la giornata nazionale dedicata a tutte le vittime delle mafie

Siano finanziate e rilanciate politiche educative e giovanili che promuovano una cultura della legalità democratica, della solidarietà e della giustizia sociale

Siano favoriti i processi di inclusione dei migranti che vivono nel nostro Paese e di quanti lasciano la propria terra in cerca di pace e lavoro.

Sia contrastata la riduzione in schiavitù, la tratta degli esseri umani ed il lavoro nero, attività legate agli interessi criminali delle mafie nel nostro paese

Sia approvata una riforma del sistema radiotelevisivo, a partire dalla RAI, che favorisca l’accesso alla libera informazione dei cittadini e fornisca notizie e approfondimenti sui temi delle mafie, della corruzione e delle battaglie per la legalità

Sia valorizzato il ruolo della partecipazione civile, antidoto all’esclusione sociale ed alle solitudini

questi sono i nostri impegni, questi diventano anche i tuoi impegni
se sottoscrivi questo appello!

fonte: http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=780609

Commenti

Post popolari in questo blog

Stefano Benni, "La traccia dell'angelo", Sellerio, 2011

«Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». «Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». Un Natale degli anni Cinquanta. Tutta la famiglia è riunita intorno all’albero, che porta sulla cima un puntale con l’effige di un angelo che il piccolo Morfeo fissa incantato; ora il bambino si allontana, si rannicchia presso una finestra, quando una persiana si stacca piombandogli sul capo. Il

Esmahan Aykol, "Divorzio alla turca", Sellerio, 2012

( Traduzione dal tedesco di Emanuela Cervini; Titolo originale: Scheidung auf Türkisch) L'avventurosa libraia di Istanbul, Kati Hirschel, investigatrice per vivacità, non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazioni di ogni genere, si ferma a parlare con chi capita, va curiosando ovunque soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso. Nel suo terzo caso indaga sul presunto omicidio della moglie del rampollo di una delle casate più in vista del paese. Sembrerebbe un incidente ma come sempre Kati riesce a fiutare la pista giusta. Terzo caso per l’avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Del suo personaggio colpisce subito che non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazion

Vinicio Capossela canta "La città vecchia" di Fabrizio de Andrè (speciale De Andrè 2009)

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi, una bimba canta la canzone antica della donnaccia quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia. E se alla sua età le difetterà la competenza presto affinerà le capacità con l'esperienza dove sono andati i tempi di una volta per Giunone quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione. Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo. Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere per dimenticare d'esser stati presi per il sedere ci sarà allegria anche in agonia col vino forte porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte. Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone forse quella che sola ti può dare una lezione quella che d