(Traduzione:
Michela
Finassi Parolo)
In breve
Buenos
Aires. Inés, moglie di Ernesto, un irreprensibile dirigente di
successo, trova per caso nella tasca del marito un biglietto d'amore
scritto con il rossetto e firmato "Tua". Una sera decide di seguirlo e
si trova ad assistere... Crimini in famiglia. Una storia incalzante,
dalle atmosfere hitchcockiane, che non vi farà dormire la notte.
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Il libro
Buenos Aires. Inés, moglie di Ernesto – irreprensibile dirigente di
successo –, trova per caso nella ventiquattrore del marito un biglietto
d'amore scritto con il rossetto e firmato "Tua". Una sera decide di
seguirlo fino al parco Bosques de Palermo dove lui e la sua amante si
sono dati appuntamento. Iniziano a discutere, lui la spinge
violentemente, la donna cade, sbatte la testa contro un sasso e muore.
Inés torna a casa ben decisa a fare il possibile per coprire il marito,
salvare le apparenze e il matrimonio.
Dotato di una suspense irresistibile, Tua è un thriller psicologico vertiginoso, che incalza il lettore fin dalle prime righe: un perfetto meccanismo a orologeria che non risparmia colpi di scena sorprendenti. Il terribile ritratto in giallo di una normale famiglia borghese. "Un'infaticabile analisi di un microcosmo sociale in via di decadenza." José Saramago "Claudia Piñeiro è una vera scoperta: il suo romanzo d'esordio Tua è un'esplosiva tragedia romantica che va direttamente al punto – al più buio e profondo dei punti. Splendido." "Deutsche Welle" "Una storia forte e nerissima, un thriller tragicomico che ti gela il sorriso." Rosa Montero
http://www.feltrinellieditore.it/SchedaLibro?id_volume=5100316
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«Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». «Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». Un Natale degli anni Cinquanta. Tutta la famiglia è riunita intorno all’albero, che porta sulla cima un puntale con l’effige di un angelo che il piccolo Morfeo fissa incantato; ora il bambino si allontana, si rannicchia presso una finestra, quando una persiana si stacca piombandogli sul capo. Il
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