Passa ai contenuti principali

refúgio

Tenho dificuldades em perceber as coisas, talvez tenha também em perceber as pessoas,
mas uma coisa é certa, sei que algo nao bate certo, nao bate mesmo...
vozes, coisas ditas pela boca pra fora, rumores..isso tudo da cabo de mim...nunca soube lidar com este tipo de coisas, digamos assim...
Tentei sempre fugir das situaçoes e tentar encontrar um refúgio, mas afinal nao deu, ou melhor afinal nao da.
Tudo tem que ser enfrentado, tudo tem que ser falado, tudo tem que ter um
a explicaçao. Mas porque?? Qual é o sentido das explicaçoes, das satisfaçoes..
Andamos sempre a queixar-nos da falta de liberdade, da falta de independencia, para que enta
o? para depois estar a dever algo a alguém? é isso?? nao desculpem la, mas eu nao quero.
Nao quero, e nao posso..
Tem imensa piada dar satisfaçao às pessoas que gastaram o proprio tempo a magoar os outros, a mentir e a fingir ser o que afinal nao eram. Isso é que tem graça, e o que tem mais graça é pensar que é uma coisa que tem que ser feita...
mas eu quero ser poupada..quero continuar a fugir, refugir e proteger o que ainda nao esta nas maos dos outros, a minha alma...



ilustraçao: Marco Cazzato

Commenti

Unknown ha detto…
o uniko refugio...enkontra-se na tua mente...e, là, se refugia a tua alma,pra deskansar kuando laceràda de kém te mente.
e, d'en vida mente, kém não tém dó na mente.

un sopro provokactor presente-mente

Post popolari in questo blog

Stefano Benni, "La traccia dell'angelo", Sellerio, 2011

«Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». «Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». Un Natale degli anni Cinquanta. Tutta la famiglia è riunita intorno all’albero, che porta sulla cima un puntale con l’effige di un angelo che il piccolo Morfeo fissa incantato; ora il bambino si allontana, si rannicchia presso una finestra, quando una persiana si stacca piombandogli sul capo. Il

Esmahan Aykol, "Divorzio alla turca", Sellerio, 2012

( Traduzione dal tedesco di Emanuela Cervini; Titolo originale: Scheidung auf Türkisch) L'avventurosa libraia di Istanbul, Kati Hirschel, investigatrice per vivacità, non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazioni di ogni genere, si ferma a parlare con chi capita, va curiosando ovunque soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso. Nel suo terzo caso indaga sul presunto omicidio della moglie del rampollo di una delle casate più in vista del paese. Sembrerebbe un incidente ma come sempre Kati riesce a fiutare la pista giusta. Terzo caso per l’avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Del suo personaggio colpisce subito che non riesce a stare ferma. Gira in continuazione, indugia in situazion

Vinicio Capossela canta "La città vecchia" di Fabrizio de Andrè (speciale De Andrè 2009)

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi, una bimba canta la canzone antica della donnaccia quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia. E se alla sua età le difetterà la competenza presto affinerà le capacità con l'esperienza dove sono andati i tempi di una volta per Giunone quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione. Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo. Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere per dimenticare d'esser stati presi per il sedere ci sarà allegria anche in agonia col vino forte porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte. Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone forse quella che sola ti può dare una lezione quella che d