...attendo con ansia una possibile metamorfosi...non vedo all'orizzonte grandi cambiamenti se non quelli che riguardano il luogo dove vivo e dove vorrei rimanere...forse a tutti i costi...forse attaccandomi a questa idea in modo troppo viscerale e credo, a questo punto, inutile...il tempo aiuta a dimenticare i brutti momenti, le fasi negative..ma non aiuta a cancellarli..forse sarebbe tutto piú facile se esistesse qualcuno capace di cancellare tutti i momenti brutti dalla nostra memoria, cosí come gondry ha immaginato per il suo GENIALE film..non é reale..non sarebbe naturale...forse in questo modo non potremmo imparare dai nostri errori...ma aiuterebbe a non pensare sempre in modo negativo...forse mi sto facendo troppe pippe mentali...allora mi fermo e cerco di non pensare piú...in attesa della metamorfosi del tempo...lui sí, ne sono sicura, mi aiuterá....
«Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». «Un angelo non c’è sempre. Se no, non è un angelo. La sua prerogativa è che qualche volta arriva e qualche volta ti abbandona. Ecco l’essenza, la traccia dell’angelo». Un Natale degli anni Cinquanta. Tutta la famiglia è riunita intorno all’albero, che porta sulla cima un puntale con l’effige di un angelo che il piccolo Morfeo fissa incantato; ora il bambino si allontana, si rannicchia presso una finestra, quando una persiana si stacca piombandogli sul capo. Il
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