Passa ai contenuti principali

#in un mondo ideale

Studiando Bilioteconomia mi sono resa conto che ci sono delle leggi che reggono lo statuto della Biblioteca (naturalmente questa non è una novità, lo sapevo anche prima, solo che non sapevo fossero basate sull'utopia...) e che molto spesso (prorpio per l'utopia che secondo me le ha originate) non vengono rispettate o non del tutto...dovrebbero essere divulgate o quanto meno affisse ad ogni porta di una biblioteca pubblica....ahahahah si certo, in un mondo ideale...

Le cinque Leggi
della Biblioteconomia
di Shiyali Ramamrita Ranganathan
Five Lawsof Library Science1931.

I libri sono per l'uso.
Devono essere usati per il pensiero in essi contenuto. Le autoritàbibliotecarie non dovrebbero approvare alcun provvedimento che impedisca o faccia diminuire l'uso dei libri. Dovrebbero interpretare tutte le norme e i regolamenti con spirito aperto, cosìda potenziare l'uso dei libri. Dovrebbero distruggere in germe anche la piùleggera intromissione dello spirito di burocrazia in ogni questione connessa con l'uso della biblioteca. Dovrebbero sempretenere in mente che la biblioteca socializza l'uso dei libri. Una biblioteca èresa grande non dal numero dei suoi libri ma dal loro uso. Pochi libri tenuti continuamente in uso effettivo formano una biblioteca piùgrande che migliaia di libri tenuti ben chiusi negli armadi di un edificio monumentale.
I libri sono per tutti.
A ogni lettore il suo libro.
Queste due formulazioni alternative …si attendono che la biblioteca pubblica prenda in considerazione ogni genere di lettore, qualunque sia l'età, il sesso, la vocazione, la capacitàdi orientarsi e la propensione a leggere.
A ogni libro il suo lettore.
...Ogni libro …non toccato dai lettori, potrebbe far cadere una maledizione sul bibliotecario. Faràcadere una maledizione anche sulle autoritàbibliotecarie se non procurano bibliotecari, adeguati nella qualitàe sufficienti di numero, che siano in grado di trovare lettori per ogni libro.
Risparmia il tempo del lettore.
…La sete mentale per l'informazione non è inesorabile nella maggior parte della gente. Entrambe, per loro natura, sono facilmente portate ad andarsene…si esauriscono se non sono immediatamente soddisfatte quando prendono forma. Nessun intervallo di tempo dovrebbe passare fra la domanda e la risposta. I tempi della lettura sono spesso di breve durata. Possono essere sfruttati solo in quello specifico momento…
La biblioteca è un organismo in crescita.
…Le altre Leggi considerano come un unico insieme le tre unitàdella biblioteca: il lettore, il libro e il personale. Ma la Quinta Legge concerne quello stesso insieme, con la crescita di ciascuna delle sue unitàseparatamente. Naturalmente essa considera anche le ripercussioni della crescita di ciascuna su quella di ogni altra.

(fonte: http://www.cba.pd.it/corsoprov/Gottling211105.pdf)

Commenti

Post popolari in questo blog

Esmahan Aykol, "Appartamento a Istanbul", Sellerio, 2011

(Traduzione di Emanuela Cervini) Kati Hirschel, quarantenne anticonformista, appassionata di gialli tanto da aprire a Istanbul una libreria specializzata, anche questa volta è alle prese con un caso che la coinvolge in prima persona. Osman, tipo losco gestore di parcheggi, viene ucciso poco dopo un alterco con Kati. Solare e intuitiva, fin troppo curiosa, la libraia con l'hobby dell'investigazione inizia a indagare. Kati Hirschel è una Berlinese trapiantata a Istanbul da una quindicina d'anni. Gestisce una libreria specializzata in gialli, per il resto il suo tempo è preso a occuparsi di una quantità di piccoli affari pratici che la sballottano da un estremo all'altro della sconfinata città che abbraccia il Bosforo. E parla, conversa continuamente e con chiunque, di ogni ceto occupazione e risma, amiche e vicini, amori, e personaggi con cui viene in contatto per il lavoro o per le altre incomben...

Dimartino "Niente da dichiarare"

Le frasi da usare prima di partire sono "addio", o forse "arrivederci in un giorno migliore". Parla con gli estranei, non tirarti indietro, fatti raccontare, lasciati tentare sempre dal rischio di un errore. Corri sotto il cielo, non ti può far male, evita di preoccuparti della polizia o dei passaporti, le marche da bollo, i contanti sono solo documenti, solo pezzi di carta e niente più. E a te cosa importa di questo se hai visto il mondo? L'hai stretto bene e non hai niente da chiarire, niente da dichiarare. La distanza tra due punti è un insieme di passaggi, di miracoli, di testimoni, resti di animali, vite, minerali. Lascia stare il tempo, tanto dopo il giorno è quasi sicuro che arriva la notte. Non pensare a quello che hai lasciato a casa: sono solo cose, e le cose prima o poi diventano rovine. E a te cosa importa di tutto se hai visto il mondo? L'hai stretto bene e non hai niente da chiarire, niente da dichiarare. E alle dogan...

Rabindranath Tagore

"Vita della mia vita, sempre cercherò di conservare puro il mio corpo, sapendo che la tua carezza vivente mi sfiora tutte le membra. Sempre cercherò di allontanare ogni falsità dai miei pensieri, sapendo che tu sei la verità che nella mente mi ha acceso la luce della ragione. Sempre cercherò di scacciare ogni malvagità dal mio cuore, e di farvi fiorire l'amore, sapendo che hai la tua dimora nel più profondo del cuore. E sempre cercherò nelle mie azioni di rivelare te, sapendo che è il tuo potere che mi dà la forza di agire." da: Gitanjali ------------------------------------------------------------------------------------------------- Oh, poeta, la sera s'avvicina; i tuoi capelli diventano grigi. Nel tuo meditare solitario odi il messaggio dell'aldilà? « E' sera », rispose il poeta, « e sto in ascolto perché dal villaggio qualcuno potrebbe chiamarmi, sebbene l'ora sia tarda. Osservo se i giovani cuori vagabondi s'incontrano, e due paia d'occhi supp...